Acqua e giusta idratazione

L’acqua è un componente fondamentale del nostro organismo e costituisce più del 50% del nostro peso corporeo. La presenza di acqua è leggermente diversa tra i due sessi (più alta nell’uomo) e diminuisce con l’età.

È la sostanza più importante del nostro organismo in quanto costituisce l’ambiente in cui le cellule operano e vivono, ha la funzione di disciogliere e trasportare i principi nutritivi in tutte le cellule, di promuovere la digestione, di garantire la termoregolazione (mediante la sudorazione) e di trasportare le scorie fuori dal nostro organismo per mezzo degli organi emuntori ed escretori.

Bere poca acqua comporta diversi rischi per il nostro organismo. Quando il bilancio idrico è negativo si affronta uno stato di disidratazione con ripercussioni sull’intero organismo. Il bilancio idrico è negativo quando l’acqua che assumiamo è inferiore all’acqua che esce dal nostro corpo. Un ridotto contenuto idrico in un organismo ha conseguenze anche in relazione alla somministrazione di farmaci. Negli anziani e nelle donne è presente meno acqua corporea e dunque risulta necessario prescrivere minori dosaggi di farmaci per evitare il raggiungimento di concentrazioni eccessive.

È buona abitudine non aspettare lo stimolo della sete ma abituarsi a bere il giusto durante il giorno. Basta perdere solo l’1,5% di acqua corporea per notare i primi sintomi di disidratazione:

  • Urine scure
  • Alito cattivo
  • Stipsi
  • Mal di testa
  • Ritenzione idrica
  • Dolori muscolari

Bere è importante anche per altri motivi:

  • Favorisce lo sviluppo muscolare in quanto il 75% dei muscoli è costituito da acqua. Inoltre l’acqua antagonizza gli effetti catabolici (di disgregazione del muscolo) del Cortisolo (prodotto in maggiori quantità dalle ghiandole surrenali di una persona che pratica prolungata attività fisica).
  • L’acqua aiuta anche durante la perdita di peso perché non ha calorie ma può dare sensazione di sazietà ed aiuta il corpo a metabolizzare il grasso accumulato. Un recente studio ha dimostrato che bere 2 bicchieri di acqua prima dei pasti aiuta ad assumere meno calorie durante gli stessi.
  • L’acqua aiuta contro il gonfiore perché stimola i reni.
  • È fondamentale per prevenire e combattere la ritenzione idrica (fenomeno molto diffuso, specialmente nel mondo femminile).

Quanto e quando bere?

È necessario specificare che anche bere troppo può essere deleterio per il nostro organismo (determina forti scompensi metabolici ed omeostatici). La quantità di acqua da consumare durante il giorno va da 1,5 a 2 litri ed aumenta, ovviamente, se si svolge attività fisica, se ci si trova in climi particolarmente caldi, durante gli stati febbrili, in caso di perdite idriche dovute a diarrea e vomito e durante l’allattamento (fino a 3 litri).

È buona abitudine non bere troppo (o solamente) durante i pasti ma mantenere una corretta idratazione durante tutto l’arco della giornata.

Cosa bere?

È meglio evitare bibite zuccherate. Alzano la glicemia e tendono ad aumentare il consumo di “cibo spazzatura” che favorisce sovrappeso ed obesità. Il consumo di un bicchiere di acqua tiepida la mattina favorisce la peristalsi intestinale, contrastando la stitichezza. È meglio evitare acqua troppo fredda, sia ai pasti poiché potrebbe causare problemi digestivi, sia durante l’estate, in modo da evitare una possibile congestione.

È importante ricordare che anche la giusta alimentazione aiuta nel migliorare l’idratazione del nostro organismo. Consumare cibi ricchi di acqua, quindi le giuste porzioni di verdura e frutta, è fondamentale sia per i nutrienti in essi contenuti, sia per la percentuale di liquidi contenuta al loro interno.

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